Tre milioni per Villa Deliella, questa la cifra stanziata dalla commissione Bilancio dell’Ars per far rinascere l’area di piazza Crispi dove sorgeva uno dei luoghi più suggestivi di Palermo. Abbattuta nel 1959, durante il “Sacco di Palermo“, rinascerà con un museo del Liberty. A darne la notizia Marianna Caronia, deputato di Forza Italia all’Assemblea regionale: sua la proposta di variazione al bilancio approvata martedì scorso. I fondi sono stati stanziati con le risorse POC 2014/2020, il Programma operativo complementare. Adesso il ddl deve essere approvato in Aula.
“Un ulteriore e decisivo passo avanti per realizzare finalmente a Palermo un polo museale dedicato a Basile e alla straordinaria stagione dell’inizio del ‘900, quando Palermo era una ribalta artistica internazionale”, dice Marianna Caronia. “Grazie soprattutto alla famiglia Basile e ai suoi progetti architettonici e artistici. Un modo anche per avviare un progetto di rilancio della nostra città basato sul suo patrimonio artistico e culturale, sulla valorizzazione delle potenzialità turistiche e su una rete diffusa di poli cultuali di attrazione”.
Il recupero di Villa Deliella è un progetto che sta molto a cuore all’Ordine degli Ingegneri di Palermo, presieduto da Vincenzo Di Dio. È stato anche organizzato un workshop, su incarico della Regione, in favore di un luogo dal forte connotato storico per cui l’Ordine si spende da tempo. Alla due giorni hanno partecipato progettisti di livello internazionale, l’evento è stato propedeutico per redigere le linee guida e i criteri per il concorso di progettazione per il museo. Pare adesso si sia giunti alle battute finali, in attesa dell’ok di Sala d’Ercole.
