Secondo i dati, ancora parziali, del Viminale alle 12 l’affluenza alle urne per il rinnovo della Camera è del 18,55%. Le rilevazioni si riferiscono al momento alle sezioni di 4.671 comuni su 7.904. Il prossimo dato si avrà alle 19, mentre per il Senato è previsto solo il dato finale, alle 23. Alle scorse elezioni politiche, nel 2018, alla stessa ora di domenica aveva votato il 19,24% degli aventi diritto.
SI VOTA FINO ALLE 23. Urne aperte, fino alle 23, per le elezioni politiche 2022. Sono 50.869.304 gli elettori chiamati al voto, di cui 4.741.790 all’estero. A chi si reca al seggio vengono consegnate due schede: una rosa per la Camera, una gialla per il Senato.
COME SI VOTA. I modelli delle due schede sono identici: recano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione a esso collegate. Accanto al contrassegno delle singole liste sono stampati i nominativi dei relativi candidati nel collegio plurinominale.
Il voto si esprime tracciando un segno nello spazio contenente il contrassegno della lista prescelta e, in tale caso, è espresso sia per lista che per il candidato uninominale a essa collegato. Se è tracciato un segno sul nome del candidato uninominale il voto è espresso anche per la lista a esso collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio. Non è previsto il voto disgiunto.