“Appuntamento fisso: vigilia di elezioni con arresti tra i candidati del centrodestra. Ieri a Catania, stamattina a Palermo”. Inizia così il post su Facebook del segretario del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, che commenta l’arresto di Salvatore Ferrigno con l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso. L’uomo era candidato dei Popolari Autonomisti, lista che sostiene l’ex presidente del Senato Renato Schifani nella corsa alla presidenza della Regione siciliana
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“Nel capoluogo etneo – prosegue Barbagallo – arrestata candidata di FdI, ex componente della giunta comunale guidata da Salvo Pogliese. Stamattina a Palermo, un candidato all’Ars autonomista e un passato in FI, ‘beccato’ per scambio elettorale politico mafioso. Entrambi del centrodestra. Come già alle scorse Amministrative di giugno a Palermo. Ma quali altri ‘segnali’ servono ai siciliani per comprendere che il voto di domenica è decisivo per il destino della nostra Isola e che certo, questo Centrodestra che persegue solo potere e poltrone non è in condizione di guidare la Sicilia?”.
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