Il Pnrr? In Sicilia sarebbe carente sul fronte della sanità: lo ha affermato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, questa mattina durante il suo intervento all’evento “Missione Salute”, organizzato dalla Cisl di Catania. “L’esperienza della pandemia – dice – ci ha insegnato, tra le altre cose, una lezione fondamentale per quanto riguarda gli ospedali: per far funzionare la sanità è fondamentale investire sul personale. Come? Riuscendo a garantire a chi si forma nelle nostre Università di poter firmare contratti a tempo indeterminato nelle strutture sanitarie della Regione Siciliana”.
“Dobbiamo notare che il Pnrr, su questo versante – aggiunge Razza – è purtroppo carente ed è necessario che chi avrà la responsabilità del governo nazionale sin da subito metta al primo posto questa priorità. Non è ammissibile avere un sistema formativo di eccellenza e non avere sbocchi lavorativi per medici e infermieri”.
“Il governo Musumeci, in questi 5 anni, ha invertito in parte questa tendenza con nuove assunzioni a tempo indeterminato in Sicilia. Tra queste, molte riguardano personale che torna nella nostra Isola da altre regioni. Un piccolo successo che impone di andare avanti in questa direzione“.
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