I robot erediteranno la Terra? Da questa domanda prende l’avvio il viaggio di Paolo Dario e Giuseppe Anerdi, autori del libro “Compagni di Viaggio’’ (Ed. Codice) che sarà presentato domani (martedì 19 Luglio) alle 19,30 presso la sede sociale del Circolo Velico Sferracavallo in via Plauto 27 (Palermo).
Molto più di un reading, una conversazione estiva su tecnologie, robotica, Sicilia, futuro, metaverso e fantascienza a cui prenderanno parte – insieme agli autori – Enrico Napoli (Prorettore Vicario dell’Università di Palermo), Salvatore Gaglio (Ordinario di Intelligenza Artificiale – UNIPA), Antonio Chella (Ordinario di Robotica e direttore del Laboratorio di Robotica – UNIPA), Pietro Perconti (ordinario di Filosofia del linguaggio all’Università degli Studi di Messina e Direttore del Dipartimento di Scienze Cognitive) da sempre attento alla robotica e agli aspetti sociali e umani e Ignazio Infantino (Ricercatore dell’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del CNR) coordinatore del nodo siciliano del Centro di Competenza nazionale ARTES 4.0 con focus su robotica e intelligenza artificiale.
A presiedere l’appuntamento – il primo di una serie di eventi ideati grazie alla sinergica collaborazione tra il Circolo e le principali istituzioni di ricerca e scientifiche del territorio, tra cui l’Università di Palermo e il CNR – sarà la fisica Elizabeth Parisi, imprenditrice ICT e membro del Comitato Direttivo di PalermoScienza, associazione per la comunicazione e divulgazione scientifica. Dopo i saluti del presidente Giuseppe Giunchiglia, l’introduzione di Enza Spadoni, Innovation Manager della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Coordinatrice della Commissione Ricerca e Università dell’Associazione nazionale Donne 4.0.
“Scrivendo questo libro – spiegano gli autori – abbiamo cercato di raccogliere alcune delle esperienze e delle riflessioni che ci hanno accompagnato in questi anni e di mettere sul piatto, nel modo più semplice possibile, quel “di che cosa stiamo parlando” quando ci confrontiamo con la tecnologia degli agenti sintetici intelligenti, quelli con gambe e braccia e quelli che hanno solo un cervello, non si muovono, ma hanno miriadi di invisibili tentacoli come le meduse. Con loro, appoggiandoci anche al bastone della fantascienza, ci siamo avventurati in un ipotetico viaggio, cercando di capire in quale direzione il cammino della tecnologia ci stava conducendo e in quale modo gli incontri che facevamo avrebbero potuto incidere sul nostro futuro: quello di subito e quello di là da venire, quello possibile e quello solo ipotetico».
Basandosi sulla loro esperienza di 40 anni di robotica, Paolo Dario – riconosciuto luminare internazionale nel campo della robotica e professore emerito della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa – e Giuseppe Anerdi, ingegnere nucleare amministratore delegato di Società a forte contenuto innovativo anche nell’ambito di grandi gruppi industriali, condivideranno riflessioni e suggestioni sul tema con il pubblico. Una conversazione al confine tra scienza e fantascienza, con inevitabili spunti sociologici e antropologici, guidati dallo spirito dell’ingegnere “umanista”, attento sia ai portati della scienza e della tecnologia che alle molteplici sfaccettature della cultura.
Un percorso, insieme a questi ‘compagni di viaggio’, con escursioni tra tecno-utopie e post-umano nel mondo dei robot companion. Per partecipare all’evento occorre prenotarsi presso la segreteria del CVSF al 3425040881.