L’intimidazione alle sorelle Napoli di Mezzojuso, nel Palermitano, suscita la reazione dell’assessore regionale Alberto Samonà. La loro tomba di famiglia è stata data oggi alle fiamme con del liquido infiammabile. Sulla vicenda indagano i carabinieri. “Esprimo la mia piena e incondizionata solidarietà alle Sorelle Napoli per il vergognoso atto intimidatorio perpetrano nei loro confronti”, dice l’esponente della Lega del governo Musumeci con delega ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana.
“Ignoti hanno cosparso di liquido infiammabile e danneggiato la tomba di famiglia, che si trova nel cimitero di Mezzojuso. Un gesto meschino e vigliacco a danno di Irene, Anna e Ina, tre donne coraggiose che da tempo hanno denunciato le pressioni e le minacce della mafia dei pascoli, contribuendo, in modo determinante, allo scioglimento del Comune di Mezzojuso”.
“Se qualcuno pensa, con simili odiosi atti, di far tornare le lancette indietro nel tempo si sbaglia: la mafia – prosegue Samonà – non vincerà mai e le istituzioni devono fare quadrato sempre di più, per affermare i valori della trasparenza e della legalità. Presto mi recherò a Mezzojuso per andare a far visita alle sorelle Napoli, che sono orgoglio della nostra Sicilia”.
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