Data alle fiamme la tomba della famiglia delle sorelle Napoli di Mezzojuso, nel Palermitano. Oggi le tre sorelle, Irene, Anna e Ina Napoli, nel giorno in cui si vota a Mezzojuso, hanno trovato la tomba di famiglia danneggiata con il fuoco. Ignoti hanno cosparso la tomba con del liquido infiammabile appiccando poi il fuoco. “Le mie assistite sono sbalordite e traumatizzate per il gesto vigliacco di profanazione, ma se questo messaggio vuole essere un ‘salto di qualità’ dopo l’ondata dei danneggiamenti dei terreni lo respingono con fermezza al mittente”, dice l’avvocato Giorgio Bisagna, legale delle tre sorelle. Non è la prima volta che ricevono intimidazioni.
È successo da quando hanno avuto il coraggio e la forza di denunciare le violenze, le minacce e i raid da parte della cosiddetta “mafia dei pascoli”. Le sorelle Napoli sono state al centro di una vicenda mediatico-giudiziaria, della quale si è più volte occupata la trasmissione televisiva “Non è l’arena” di Massimo Giletti su La7 e che ha portato allo scioglimento del Comune di Mezzojuso, deciso dal Consiglio dei ministri.
Anche l’ex ministro per il Mezzogiorno Giuseppe Provenzano aveva manifestato la propria solidarietà alle tre sorelle con una visita alla loro azienda “A questa storia di coraggio tutto al femminile – aveva detto in quell’occasione – andava reso tutto l’onore che meritava. Si sono sentite spesso sole, ma c’erano uomini e donne delle istituzioni che stavano facendo il loro dovere. Eccole, le donne d’onore di Sicilia”. Sulla vicenda indagano i carabinieri.