Urne aperte a partire dalle 7 di questa mattina, e fino alle 23, in Sicilia per le Amministrative e i cinque quesiti referendari. Sono 120 i comuni in cui si volta per eleggere sindaci e rinnovare i Consigli comunali. Due i capoluoghi interessati: Palermo e Messina. Gli scrutini per le comunali inizieranno domani alle 14 mentre quelli per i referendum abrogativi seguiranno la chiusura dei seggi.
A Palermo ieri si è verificato caos nei seggi a causa della rinuncia di circa 100 presidenti e numerosi scrutatori. Centinaia di migliaia di schede elettorali non sono state consegnate e la prefettura è stata impegnata per tutta la notte per cercare di risolvere l’impasse. A Messina si voterà anche per il referendum sull’istituzione del nuovo Comune “Montemare”, formato da dodici villaggi della fascia collinare e costiera tirrenica del capoluogo.
Amministrative in Sicilia, ecco l’elenco dei comuni in cui si vota
Come si vota. L’elettore – sia per il Consiglio comunale che per quello circoscrizionale – può esprimere una o due preferenze nella stessa lista, ma di genere diverso: una femminile e una maschile. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato e non viceversa: il cosiddetto “effetto trascinamento”. Prevista anche la possibilità del “voto disgiunto”, che rende libero l’elettore di votare separatamente per un candidato sindaco e per una lista a questo non collegata.
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