“Speranza boia nazi”, tutto in maiuscolo: è la scritta che campeggiava questa mattina all’ingresso di Villa Filippina e che ha accolto l’arrivo del ministro della Salute, Roberto Speranza. Il membro del governo Draghi si trova nel capoluogo per una manifestazione a sostegno del candidato alle Amministrative del 12 giugno, FrancoMiceli. La scritta è stata accompagnata da alcuni simboli No-Vax come la “W” che simboleggia la rivendicazione dei diritti.
Sulla vicenda, adesso, indagherà la Digos, saranno acquisite le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona per cercare di risalire agli autori del gesto. Coinvolta aanche la prefettura che segue l’evolversi delle indagini. Il Comune di Palermo ha subito inviato operai della Reset per ripulire i muri dalle scritte ingiuriose.