12.5 C
Palermo

Barbagallo: “No alla Finanziaria, Musumeci in Aula solo per vedere andare sotto il suo governo”

DaLeggere

“Questa Finanziaria finisce come era iniziata: con la sedia vuota del Governatore. Una sedia che Musumeci, a dire il vero, ha scaldato qualche ora, giusto in tempo per vedere il governo andare sotto quando è stata demolita la sua visione turistica che ha raccolto solo 11 voti favorevoli e quella culturale con 12”. Così il deputato e segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo che durante le dichiarazioni di voto all’Ars ha espresso il parere contrario del Partito Democratico su Bilancio e Finanziaria, le ultime del governo Musumeci.

“Non è questa la Finanziaria che serviva ai siciliani, una manovra che, per la prima volta nella storia, non è passata dalla commissioni di merito. Un altro triste record, negativo, che rappresenta una macchia indelebile che non potrà dimenticata. Per altro, emerge una ulteriore spaccatura nella maggioranza: non votano 6 deputati di Forza Italia e non vota la Lega. Un ulteriore pezzo del governo Musumeci che se ne va. E’ un governo finito, non soltanto per l’aula ma anche per i siciliani”.

“Politiche turistiche e culturali – ha proseguito Barbagallo – sconfessate anche da un decreto adottato dal dipartimento Turismo che fa male: 2 milioni di euro per una mostra a Cannes, quando nelle pieghe del bilancio cerchiamo risorse per tendere la mano agli ultimi e ai più deboli. Un voto contrario, il nostro, perché – ha aggiunto – non è cambiato il giudizio rispetto alla discussione generale quando abbiamo evidenziato che aumentano le spese correnti e diminuiscono quelle in conto capitale”.

“Ci aspettavamo una risposta vera per gli Asu ma nemmeno un euro speso o accantonato per questa categoria di lavoratori (bocciati tutti e 3 gli emendamenti del PD). Bocciate anche le norme che riguardavano l’inquadramento dei precari della Protezione civile (3 milioni) e quelle per inquadramento e progressione di carriera per il personale delle categorie A e B della Regione Siciliana. Tra pochi mesi si andrà al voto e noi siamo convinti che, oltre a un nuovo governo e a un nuovo parlamento, i siciliani – ha concluso – ci consegneranno anche una nuova visione e una nuova speranza per la Sicilia”.

- Sponsorizzato -

Leggi anche:

SCRIVI UNA RISPOSTA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore, inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

- Sponsorizzato -

Ultimi articoli