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Libri, Veronica Pivetti a Palermo presenta il suo thriller “Tequila bang bang”

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C’è chi la ricorda come la remissiva Fosca moglie dell’impossibile professor Raniero Cotti Borroni, del film di Carlo Verdone “Viaggi di nozze“, e chi invece è un fan della professoressa Camilla Baudino alle prese con impossibili indagini poliziesche. Ma i più appassionati la seguono nei panni di una modernissima Robin Hood in gonnella, Veronica Pivetti una e trina, e probabilmente anche di più: attrice, doppiatrice, regista e conduttrice. E anche romanziera, anche se finora non si era mai cimentata nel thriller. Certo, sempre alla sua maniera visto che Tequila bang bang. Un giallo messicano (Mondadori) è un miscuglio inestricabile di buonumore e ammazzatine splatter, sanguinanti Louboutin tacco 13,  cimici fritte da sgranocchiare come chips e sigari ripieni di droga.

Veronica Pivetti sarà ospite al Flaccovio/Mondadori Bookstore al San Lorenzo Mercato, domani (martedì 10 maggio) alle 19, per parlare del suo libro – che esce proprio domani in libreria – e firmare le copie. E mercoledì 11 maggio alle 18. al Flaccovio/Mondadori bookstore al San Lorenzo Mercato è invece in programma l’instore del rapper milanese Lazza, sulla scia del nuovo album, Sirio. Per ricevere il pass per l’accesso prioritario al firmacopie, si può acquistare il nuovo album di Lazza  in uno dei bookstore Flaccovio/Mondadori: via Roma 270/272 – centro commerciale Forum Palermo – Sanlorenzo Mercato. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per maggiori informazioni è possibile contattare lo 091361064 o scrivere al fabulaviaroma@libreriaflaccovio.it.

La trama. Tre donne. La protagonista, il suo ex marito, sua madre. L’ingenua, l’ex bello (ora bella) e la perfida. La madre, algida ed estremamente chich donna d’affari, traffica coi narcos messicani, finché l’ignara figlia Jole, ex ballerina del Crazy Horse, mentre mamma è in Messico, trova un cadavere senza testa nel suo appartamento e l’ex marito – ora felicemente Corinna – l’aiuta a sbarazzarsene. Ma così finiscono tutt’e due nelle grinfie dei criminali, che le rapiscono e le portano a Mexico City, dal boss dei boss Xavier, detto “la Tumba”, amante segreto dell’anziana ma pimpante mammina.

Da quel momento piovono pallottole, coltellate, fucilate, esplosivi, crollano capannoni pieni di droga, tutti muoiono come mosche. E in questo putiferio le nostre eroine riescono a scappare, sempre più lacere e sanguinanti nei loro abiti griffati, per finire fra le fauci vendicative della più feroce banda criminale del pianeta.

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