Un’industria dolciaria abusiva è stata scoperta a Comitini, nell’Agrigentino, dai carabinieri che hanno arrestato il titolare. Nello stabilimento in contrada Balataliscia – Pozzillo, protetto alla vista da un’abitazione rurale, i militari hanno sorpreso un 67enne intento con la propria famiglia alla produzione di generi alimentari per bar e pasticceria.
Dai controlli sarebbe emerso che lo stabilimento, sviluppato su una grande superficie e munito di celle frigorifere e forno industriale, benché iscritto nel registro delle imprese, era sconosciuto alle autorità competenti al rilascio delle autorizzazioni igienico – sanitarie.
Nelle tre celle frigorifere dell’opificio, inoltre, erano contenuti oltre 3,5 tonnellate di prodotti alimentari non tracciati, in cattivo stato di conservazione, scaduti e con etichettatura non conforme, incompleta o inesatta, pronti per la commercializzazione. Nel magazzino delle derrate da destinare alla preparazione degli alimenti, oltre a 4 tonnellate di riso, erano stivati prodotti alimentari scaduti per un peso complessivo di 131 chili.
Il titolare è stato denunciato per frode nell’esercizio del commercio, vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine e per avere detenuto alimenti in cattivo stato di conservazione. Lo stabilimento è stato sequestrato così come i prodotti pronti per la vendita che hanno un valore stimato di circa 35mila euro. Inoltre, pare che la fabbrica si rifornisse abusivamente di energia elettrica
L’uomo è stato arrestato in flagranza per furto aggravato e, al termine dell’udienza di convalida, è stato sottoposto all’obbligo di presentazione tre volte alla settimana alla polizia giudiziaria.