Condannata a 30 anni di carcere per aver avvelenato e ucciso il marito, ma va ai domiciliari perché ha una figlia piccola. Lei è Loredana Graziano che il 22 gennaio del 2019, a Termini Imerese, avrebbe assassinato Sebastiano Rosella Musico, 40 anni. All’inizio delle indagini sembrava che l’uomo fosse morto di infarto ma i familiari della vittima non si sono mai rassegnati e hanno voluto vederci chiaro.
La sentenza è stata emessa dal gup del Tribunale di Termini Imerese, Valeria Gioeli. Il processo si è svolto con il rito abbreviato. Secondo l’accusa, la donna avrebbe somministrato al marito del cianuro mettendolo nel cibo insieme ad un anticoagulante. Secondo gli investigatori, il movente del delitto sarebbe passionale: Loredana Graziano avrebbe provocato la morte del marito per essere libera di farsi una vita con il suo presunto amante. La salma del pizzaiolo fu quindi riesumata e l’autopsia ha poi confermato la presenza di cianuro nel corpo.
