Nelle scorse settimane l’assessore Regionale Roberto Lagalla ha presentato due provvedimenti relativi al diritto allo studio. Prima di entrare nel merito è doveroso ricordare che in data 2 settembre, una delegazione dei GD Sicilia, guidata dai rappresentanti della provincia di Caltanissetta, ha presentato all’assessore un documento con le proposte per una concreta realizzabilità delle disposizioni previste dalla Legge Regionale sul diritto allo studio. In quella sede avevamo, per altro, denunciato come si fosse creato un deficit tra carta e realtà, a partire dall’adozione del Piano regionale triennale.
Il documento, poi, verteva principalmente su tre argomenti: Trasporti, Edilizia e Dispersione scolastica. Il primo provvedimento dell’assessore Lagalla concerne, infatti, l’istituzione di un tavolo paritetico sul tema della dispersione scolastica. Questa era la nostra proposta focale sul tema e, tra le altre cose, in sede di confronto avevamo chiesto di rendere partecipi all’interno del tavolo, oltre alle rappresentanze degli studenti, anche la prof.ssa Daniela Lo Verde. L’assessore ha seguito le nostre proposte e ha concretamente coinvolto la stessa professoressa Lo Verde.
Il secondo provvedimento regionale riguarda l’Edilizia Scolastica. Nel documento chiedevamo innanzitutto di finanziare il piano triennale. Anche questo impegno, seppur parzialmente, è stato rispettato con un finanziamento di 63 milioni di euro.
Pur essendo soddisfatti si ribadisce la necessità di portare a termine anche le altre richieste: in merito ai trasporti chiediamo: di ampliare del 30% le risorse destinate agli enti locali per i rimborsi degli abbonamenti; una gara per la concessione dei servizi pubblici; determinare i servizi minimi per il trasporto pubblico locale.
Per quanto concerne l’edilizia proponiamo di coinvolgere gli enti pubblici competenti al fine di far pervenire le istanze, istituendo un portale dove rappresentanti degli studenti e dirigenti scolastici possono segnalare malfunzionamenti e disservizi.
Per quanto attiene al tema delle barriere architettoniche, chiediamo di realizzare un albo regionale al fine di provvedere tramite adeguati finanziamenti. Chiediamo inoltre di affrontare la tematica relativa alle “locazioni passive”.
Sul fronte della dispersione scolastica è necessario varare linee guida che consentano alle scuole di seguire una strada comune, da adeguare ad esigenze differenti e di istituire un documento vincolante per le scuole entro cui quest’ultime possano rendere conto delle iniziative messe in campo per il contrasto al fenomeno in questione
“I primi provvedimenti presi – dice Elisa Carbone, componente della Segreteria regionale del PD e commissario regionale dei Giovani Democratici – sono certamente importanti, e senza l’intervento dei Giovani Democratici siamo sicuri che non se ne sarebbe fatto nulla. Ciò a dimostrazione che la giovanile del PD ha al suo interno ragazze e ragazzi meritevoli, in grado di rappresentare a pieno le esigenze degli studenti siciliani”.