Elezioni regionali in Sicilia, il Pd punta sull’eurodeputato Caterina Chinnici. Un nome che potrebbe fare da collante nella costruzione della agognata “area moderata” che tutti i poli nominano sempre più spesso come trait d’union per le istanze dei cittadini che non si riconoscono più in un quadro ben definito dello scenario della politica attuale. Inoltre, pare proprio che i dem vogliano approfittare delle fratture che innervano il centrodestra e avere così anche il “piano B” nel caso in cui il M5s, con cui negli ultimi mesi ci sono state prove tecniche di alleanza, non riuscisse a trovare la quadra.
Sembra che nelle ultime settimane il nome della Chinnici sia stato oggetto di più valutazioni nel corso delle riunioni degli esponenti Pd. Un nome, quello dell’eurodeputato, che potrebbe costituire la “terza via” in grado di fare uscire fuori dal terreno paludoso dell’agone politico cittadino, ma non solo, anche i big del centrodestra che nell’ultimo periodo si sono mostrati irritati dal sovranismo di Fratelli d’Italia.
Affermare che questo nome sia quello definitivo per la corsa a Palazzo delle Aquile è ancora prematuro, considerato anche che la costruzione del “campo largo” non è vista di buon occhio da tutte le aree dei partiti.