Al Sei Nazioni 2022 il cammino dell’Italia inizia con una sconfitta 37-10 contro la Francia. Davanti ai 60mila spettatori dello Stade de France di Parigi, gli azzurri del rugby guidati da Garbisi coi giovani debuttanti scelti dal ct Crowley tengono bene contro la “corazzata” transalpina nel primo tempo che si chiude 18-10 grazie alla meta iniziale di Menoncello (il più giovane marcatore nella storia del Torneo a 19 anni e 170 giorni, ndr.) e ai due calci piazzati di Garbisi. Per i transalpini 5 mete con Jelonch, tre di Villiere e Penaud.
I padroni di casa passano subito in vantaggio con un calcio piazzato di Jaminet, 3-0 Francia. Ma al 17esimo sono gli azzurri a scappare avanti grazie a una meta dell’esordiente Menoncello innescato da Garbisi, è lo stesso Garbisi poi a trasformare un calcio da posizione defilata che porta l’Italia 7-3. Sotto una pioggia battente, al 25esimo una disattenzione della retroguardia azzurra innesca Jelonch che vola in meta, 8-7 dei bleus, Jaminet questa volta non trasforma colpendo il palo.
L’Italia non si disunisce e sfrutta al meglio un fallo di Woki, è ancora Garbisi dalla piazzola a calciare in mezzo ai pali: 10-8 azzurro. Al 33esimo fallo azzurro, Jaminet non sbaglia e riporta avanti i padroni di casa 11-10. Al 40esimo la Francia è brava a spostare il pallone e a pescare Villiere che va in meta, 16-10, Jaminet trasforma il piazzato, 18-10 quando finisce il primo tempo.
Al 49esimo contro ruck persa a metà campo degli azzurri con Villiere che mette a segno la terza meta transalpina, 23-10. Al 67esimo arriva la quarta meta francese, a realizzarla Penaud, il punteggio è ora 28-10 per i padroni di casa, Jaminet realizza il piazzato: 30-10. Nel finale Villiere realizza la sua terza meta della gara, la quinta francese, dopo il piazzato di Ntamak la gara si chiude 37-10.
