È morto l’ex presidente del Palermo Maurizio Zamparini. Aveva 80 anni. È deceduto questa notte in una clinica in provincia di Ravenna. Era stato ricoverato all’ospedale di Udine per poco più di un mese a causa di una peritonite. Dopo Natale aveva lasciato il reparto di Terapia Intensiva in seguito a un delicato intervento chirurgico all’addome. Sembrava che le condizioni di salute fossero in miglioramento, la notte scorsa il tragico epilogo. Ad ottobre 2021 aveva subito il grave lutto della morte del figlio morto a Londra. Armando, questo il nome del figlio 22enne, è stato ritrovato cadavere da una governante.
Zamparini, il figlio morto a Londra: “Una tragedia infinita”
Zamparini, aveva costruito la sua fortuna sui centri commerciali con il marchio Mercatone Zeta, dalle sue iniziali, venduti alla francese Conforama. L’esordio nel mondo del calcio con il Pordenone poi ceduto per comprare il Venezia. Fuse il club con il Mestre, nel 1987, che lascio il posto in C2 al rifondato Palermo. Sotto l’epoca Zamparini, il Venezia arrivò in 10 anni alla Serie A. Nel 2002 rilevò il Palermo da Franco Sensiri portandolo in A dopo 31 anni e guadagnandosi la cittadinanza onoraria.
“Mangia-allenatori” era il soprannome che gli era stato cucito addosso per via della frequenza con cui alternava le panchine. Nel 2018, l’addio definitivo: quasi 15 anni di presidenza, dal 21 luglio 2002 al 27 febbraio 2017, e 16 anni di proprietà, dal 21 luglio 2002 al 1 dicembre 2018. Nella stagione 2016-2017, i rosanero finiscono in B per poi essere venduti alla società londinese Mepal per la cifra simbolica di 10 euro e l’impegno a ripianare gli oltre 22 milioni di debito.
“Con Maurizio Zamparini se ne va un protagonista della storia della città di Palermo e dello sport italiano”: così lo ricorda il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “La sua passione e dedizione per il Palermo Calcio hanno contraddistinto una stagione ricca di indimenticabili trionfi e colma di entusiasmo tra i tanti palermitani che grazie a lui hanno riscoperto l’amore per i colori rosanero in uno spirito di condivisione che ha saputo unire la città. In questo momento di dolore esprimo la mia vicinanza ai familiari a cui rivolgo le mie più sentite condoglianze”.
