Sarà Geraci Siculo, nel Palermitano, il candidato della Sicilia per il concorso nazionale “Il Borgo dei Borghi 2020″, nell’ambito della trasmissione “Alle falde del Kilimangiaro”. Situato al confine orientale della provincia di Palermo, nel territorio delle Madonie, l’origine del borgo si può fare risalire alla metà dell’Ottavo secolo e la prima attestazione documentaria risale all’840, anno che segnò il passaggio agli Arabi.
Il borgo, intorno alla metà del Duecento passò a Enrico, dopo la dominazione normanna, esponente di spicco dei conti di Ventimiglia in Liguria, tramite le nozze con Isabella di Candida. I Ventimiglia divennero, nei secoli successivi, uno dei più rilevanti casati nobiliari siciliani. 
In merito al concorso, Luigi Iuppa, sindaco di Geraci Siculo afferma:“Per noi inizia una grande sfida sia dal punto di vista culturale che in chiave turistica in un momento così difficile per la Sicilia. Un settore strategico per l’intera economia è stato messo in ginocchio dall’emergenza sanitaria e oggi ci dobbiamo far trovare preparati al rilancio del turismo”.
“Il fatto che il nostro borgo abbia una importante vetrina nazionale non può che essere di supporto quando, speriamo presto, ci saremo messi alle spalle la pandemia e la vita potrà tornare alla normalità”.
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