Commemorato questa mattina a Palermo Piersanti Mattarella, l’ex presidente della Regione Siciliana, fratello dell’attuale Capo dello Stato, ucciso il 6 gennaio del 1980 sotto la sua abitazione in via Libertà. Deposte sul luogo dell’agguato diverse corone delle autorità. Presenti i figli di Piersanti Mattarella, Bernardo e Maria, il prefetto Giuseppe Forlani, il sindaco Leoluca Orlando, il presidente dell’Ars Gianfranco Micciche’, il vicepresidente della Regione Gaetano Armao, l’assessore Salvatore Cordaro, il segretario del Pd Sicilia Anthony Barbagallo, i vertici delle forze dell’ordine ed esponenti politici.
“I valori di Piersanti Mattarella – dice il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – rappresentano ancora oggi un esempio per il mondo politico. Il suo coraggio e il suo impegno restano punti di riferimento per chi vuole portare avanti – con le azioni ancora prima che con le parole – il processo di cambiamento dell’Isola”.
“L’omicidio Mattarella – afferma il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – rappresenta una ferita ancora aperta per il nostro Paese. La mancanza di verità e di giustizia e gli esecutori materiali rimasti ancora senza nome a distanza di 42 anni fanno comprendere quanto quest’omicidio sia coperto da una fitta rete di complicità nazionali ed internazionali. Resta viva la testimonianza di Piersanti Mattarella, il suo insegnamento e la sua indicazione che sono richiami sempre attuali”.
“Il Pd – ha detto invece il segretario regionale dem, Anthony Barbagallo – ricorda Piersanti Mattarella, uno dei figli più illustri della Sicilia. Lo ricordiamo non soltanto per le sue doti umane e professionali ma anche per i suoi meriti di amministratore e legislatore. Sono infatti convinto che in un’epoca così difficile, come quella che stiamo vivendo, il suo esempio è fondamentale per trasmettere alle nuove generazioni valori e attenzioni verso la politica, intesa come arte nobile e utile per traghettare il nostro Paese in acque più sicure”.
Alla cerimonia erano presenti anche il capogruppo Pd all’Ars, Giuseppe Lupo e il deputato regionale Antonello Cracolici, il deputato nazionale Carmelo Miceli, il presidente della Direzione regionale Antonio Ferrante, il segretario provinciale Rosario Filoramo.