La Serie C prenderà il via il prossimo 27 settembre e tornerà interamente in campo dopo uno stop durato circa sette mesi, escludendo le fasi finali disputate qualche settimana fa.
Tante grandi squadre con ambizioni importanti, ma anche piccole realtà che per la prima volta si affacciano al professionismo. Nel girone A ci sono le big Piacenza, Novara, Carrarese e Livorno; nel girone B Carpi, Mantova, Perugia, Cesena, Padova e Modena; nel girone C grandissima bagarre con Bari, Palermo, Ternana, Catania, Foggia, Avellino, Juve Stabia e Trapani.
Proprio quest’ultimo raggruppamento è probabilmente quello più competitivo sia dal punto di vista tecnico che per blasone delle squadre che vi partecipano. Su tutte ci sono sicuramente Bari e Palermo, con quest’ultima che nonostante sia una neopromossa ha intenzione di lottare fin da subito per raggiungere il campionato cadetto.
Mentre i pugliesi, dopo aver sfiorato il salto di categoria ai playoff, hanno l’obiettivo di riprovarci. I galletti alla prima giornata saranno ospiti della Virtus Francavilla, i rosanero, di contro, faranno visita al Teramo.
Per la compagine siciliana di Roberto Boscaglia anche due derby, alla nona giornata, l’8 novembre al “Barbera” arriverà il Catania (sfida che manca da sette anni), alla dodicesima la squadra del capoluogo siciliano sarà invece al “Provinciale” per sfidare il Trapani.
Match di cartello anche quello con la principale concorrente per la promozione, il Bari di Gaetano Auteri, il 23 dicembre (17esima giornata). Nel girone di ritorno rush finale fino all’ultima giornata che si disputerà il 25 aprile.
“Un inizio difficile, soprattutto alla terza dell’infrasettimanale”, spiega l’allenatore del Palermo, Roberto Boscaglia. “Sono tutte squadre molto competitive, noi siamo ancora in una fase di costruzione. Sarà un campionato difficile ma daremo tutto e abbiamo il dovere di giocarcela al meglio e capitalizzare tutte le prestazioni“.
Dello stesso avviso anche il tecnico del Catania, Giuseppe Raffaele: “Il nostro raggruppamento – dice – è a tutti gli effetti, per l’importanza delle piazze, una Serie B mascherata:proprio per questo, sarà ancora più bello vivere il campionato affrontando con fiducia e convinzione ogni gara”.