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I carabinieri della Compagnia di Marsala, durante l’esecuzione dei decreti di perquisizione nei confronti degli 8 indagati per la rissa avvenuta a ottobre nel centro storico di Marsala hanno rinvenuto pericolosi oggetti che la baby gang portava spesso con sé nelle loro scorribande notturne. L’operazione ha visto impiegati oltre 30 carabinieri e si è concentrata nei quartieri popolari della città, luoghi di residenza degli indagati.
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Si tratta di 3 minorenni e 5 maggiorenni, tutti denunciati dai carabinieri di Marsala alle Procure della Repubblica competenti, per un cruento pestaggio avvenuto lo scorso ottobre. Nella notte dell’11 ottobre, infatti, due ragazzi erano stati dapprima accerchiati e poi colpiti con calci e pugni, a seguito di una banale lite verbale.
Dopo accurate indagini che hanno condotto alla identificazione dei presunti responsabili, nella giornata di ieri, si è svolto il blitz degli uomini dell’Arma presso le abitazioni degli indagati, per all’acquisizione di elementi a conferma del quadro accusatorio nei confronti degli indagati. A conclusione delle attività, sono stati sequestrati un coltello con lama affilata della lunghezza di oltre 30 centimetri, bastoni foderati e addirittura manganelli in ferro, oltre agli indumenti indossati dai denunciati durante l’aggressione.