Il presidente del Consiglio comunale di Palermo Salvatore Orlando è stato condannato per l’accusa di tentata concussione a un anno e mezzo di carcere. Assoluzione, invece, per Antonino Rera, il dirigente comunale che era stato imputato di favoreggiamento personale. La sentenza è stata emessa intorno alle 14,30 di oggi dalla terza sezione penale del Tribunale di Palermo.
Secondo l’accusa Orlando, nel giugno del 2015, avrebbe tentato di costringere due membri della commissione comunale a conferire l’incarico di responsabile dell’ufficio consulenza giuridico amministrativa del Consiglio, a Rera, però, non venne nominato: al suo posto fu scelto Nicolò Giuffrida. I pm Giovanni Antoci e Claudia Bevilacqua a maggio avevano chiesto una pena a 3 anni e mezzo di reclusione per Totò Orlando. Per Rera, invece, avevano chiesto una condanna a 2 anni.