L’Istituto Cervantes di Palermo (via Argenteria Nuova, 33), diretto da Beatriz Hernanz Angulo, ospita la tavola rotonda “La Sicilia dall’epoca bizantina a quella normanna. Archeologia di Palermo e dintorni”; presenti, in qualità di relatori, illustri archeologi che dibatteranno sulle recenti scoperte in città. Dalla Palermo medioevale, all’epoca bizantina a quella normanna, si parlerà dei modelli insediativi nelle campagne, dell’area del suburbio del capoluogo, fino ad arrivare alle recenti scoperte archeologiche e storiche che hanno interessato la Chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi.
Palermo dal Medioevo ai normanni, rimandata la tavola rotonda del 25 ottobre
La tavola rotonda, in programma per lunedì 25 ottobre, dalle 17, presso la Chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani (via Argenteria, 19) è organizzata in collaborazione con Consejo Superior de Investigaciones Científicas (CSIC) di Spagna e la Soprintendenza dei Beni Culturali dell’Assessorato regionale. L’incontro prevede tre diversi momenti di approfondimento. Il primo, dal titolo “Archeologia dei paesaggi rurali della Sicilia bizantina e islamica”, curato da Angelo Castrorao Barba. Negli ultimi anni l’interesse verso l’archeologia altomedievale è cresciuto notevolmente anche per quanto riguarda le dinamiche insediative delle campagne.
In questo intervento verrà presentata una sintesi generale sulle tendenze dei modelli insediativi di epoca bizantina ed islamica alla luce dei dati scientifici e dei recenti casi studio. Giuseppina Battaglia, funzionario della Soprintendenza dei Beni Culturali, parlerà, invece, dei “Nuovi dati archeologici dal suburbio di Palermo medievale”. Grazie all’applicazione della normativa sull’archeologia preventiva che contempla la presenza di archeologi nei cantieri dei lavori pubblici (tram, rete fognaria, fibra ottica, ecc.), nell’ultimo decennio le nostre conoscenze sull’area all’esterno del centro storico di Palermo – racchiuso dalla cinta muraria cinquecentesca – si sono arricchite di molte informazioni sull’occupazione e l’utilizzo del territorio.
In quest’ottica da via Roma a Maredolce la Palermo medievale sta assumendo un nuovo spessore. Durante questo intervento verranno presentati, in maniera sintetica, i dati più significativi in merito. María de los Ángeles Utrero Agudo, dell’EEHAR-CSIC, infine, approfondirà l’argomento “San Giovanni dei Lebbrosi: un ospedale normanno alle porte di Palermo”. Dal 2014, grazie ai finanziamenti del MECD-IPCE, CSIC e The Barakat Trust, è stata condotta un’indagine archeologica e storica sulla chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi, che in realtà è parte di un sito più grande poco conosciuto.
Questa presentazione riassumerà il processo metodologico e i principali risultati ottenuti fino ad oggi presso questa chiesa, il cui studio è fondamentale anche per comprendere meglio la storia della Palermo medievale. L’architetto Maria Rosaria Marrone della Soprintendenza dei Beni Culturali dell’Assessorato regionale, avrà il piacere di porgere un saluto ai presenti. Per prendere parte all’incontro, ad ingresso libero, è necessario presentare il Green pass.