I carabinieri della Stazione di Trecastagni, nel Catanese, hanno arrestato un 39enne del posto perché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. I militari sono intervenuti ieri sera per sedare l’ennesima lite dovuta al fatto che l’uomo on gradiva al cena preparata dalla moglie. La donna ha raccontato agli agenti di essere stata picchiata selvaggiamente davanti ai figli di 14 mesi, 6, 9 e 14 anni.
Il 39enne avrebbe afferrato la donna per il collo tentando di strangolarla ma le figlie, a difesa della madre, si sono messe in mezzo bloccandolo. Non contento le avrebbe intimato di lasciare la casa lanciandole i vestiti dalla finestra. La donna è stata trasportata presso la guardia medica di Pedara dove il medico le ha diagnosticato “ecchimosi avambraccio destro, lesioni da iniziale strozzamento al collo con graffi emorragici, dolore in regione dorsale destra”. Successivamente ha denunciato il marito e raccontato di episodi violenti viziati anche da un’immotivata gelosia.
La relazione sentimentale della coppia era iniziata 17 anni prima quando lei aveva soltanto 14 anni ma, in tutti questi anni, complice anche gli abusi di alcol, il compagno aveva sempre avuto atteggiamenti violenti, le botte erano ormai quotidiane ed in occasione dell’ultima gravidanza l’aveva accusata addirittura che il figlio in grembo era il frutto di una sua relazione extraconiugale. “Sei una troia, devi abortire. Tu lo sai con chi hai fatto questo figlio”, il tutto accompagnato da calci e pugni che le avevano provocato la scheggiatura di un dente.
In un episodio l’aveva anche privata del cellulare e la costringeva a seguirlo al lavoro per non lasciarla sola. In un’occasione, la vittima si era rifugiata dalla suocera e il marito aveva tagliato le gomme dell’auto della propria madre per costringere la moglie a tornare a casa. Il 39enne in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria, è stato posto agli arresti domiciliari in un’abitazione diversa da quella familiare.
