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Ars, semaforo verde al Rendiconto 2019: rimane il nodo dei precari Asu

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Approvato dall’Assemblea regionale siciliana il Rendiconto della Regione per l’esercizio finanziario 2019, così come parificato dalle Sezioni riunite della Corte dei Conti. Pd e M5s nelle dichiarazioni di voto avevano annunciato il proprio voto contrario, ricordando che il prossimo 7 ottobre la Corte dei Conti sarà chiamata a pronunciarsi sul ricorso presentato dalla Procura contabile contro la parifica.

“L’attività dell’Ars non è condizionata dai ricorsi della Procura: il rendiconto è stato parificato dalla Corte dei Conti”, ha detto il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè. Semaforo verde a Sala d’Ercole anche all’ordine del giorno per il bilancio consolidato della Regione per il 2019 e il ddl disposizioni contabili.

Lavoratori Asu. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, presente in Aula è intervenuto sulla questione legata stabilizzazione dei precari Asu, inserita nella scorsa Finanziaria regionale e impugnata da Roma. “Hanno bisogno della nostra considerazione, non di certo della nostra demagogia. Governo e Parlamento hanno fatto per questa fascia di lavoratori, presi in giro per anni, tutto quello che dovevano fare e lo hanno fatto in perfetta intesa”.

“Il Governo nazionale ha ritenuto di non dover dare seguito alla nostra proposta di dare dignità e progetto di futuro a migliaia di lavoratori. Ci opporremo all’impugnativa del Cdm e fino all’ultimo sosterremo le ragioni di questi lavoratori. I lavoratori Asu – ha aggiunto Musumeci – hanno bisogno di atti concreti e questo Parlamento e questo Governo gli atti concreti li hanno formalizzati, come purtroppo ha fatto anche il Governo nazionale”.

La norma, stoppata da Roma, era inserita nell’ultima Finanziaria e avrebbe messo fine al precariato, lungo oltre un ventennio, di circa 4.500 lavoratori, impiegati in diversi uffici periferici. Per il Mef sono diverse le criticità del provvedimento tra cui anche la copertura finanziaria, gli equilibri di bilancio e la parità di trattamento tra lavoratori.

Sala d’Ercole tornerà a riunirsi martedì prossimo alle 16. Dopo il via libera al bilancio consolidato e al rendiconto della Regione per il 2019, l’Aula, infatti, ha rinviato l’esame del ddl stralcio. Resta intanto il nodo degli Asu: la norma che prevedeva la loro stabilizzazione è stata impugnata dal Cdm. Sia Musumeci che l’assessore al Lavoro, Antonio Scavone, hanno detto che il governo si opporrà all’impugnativa. Nel frattempo toccherà alla Ragioneria generale e alla commissione Bilancio di Palazzo dei Normanni trovare le risorse finanziarie necessarie a garantire le ore integrative.

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