Dopo Noto e Palermo, ora tocca ai rifiuti abbandonati per strada a Catania. A segnalare la situazione è Selvaggia Lucarelli che ha colpito ancora con uno dei suoi post sui social. Dopo Instagram, questa volta il post è stato pubblicato su Facebook ed è impietoso. “Perché i turisti se ne vanno, ma i problemi restano. La Sicilia ha bisogno d’aiuto, ed è urgente”, poche righe a corollario di una eloquente foto che parla da sola. Cataste di spazzatura e sacchetti di rifiuti abbandonati per strada per diversi metri.
Palermo, Selvaggia Lucarelli ai Rotoli: “Bare sotto la tenda, atroce”
Da quando la giornalista ha iniziato a denunciare le situazioni di degrado in Sicilia si è creata una netta divisione tra chi è grato perché ritiene che in questo modo si possano smuovere le acque in senso positivo, e chi, invece, pensa che venga dato troppo risalto più alla persona che alla denuncia. Quasi come fosse un modo per avere maggiore visibilità. In realtà tutte le volte che la Lucarelli si è occupata dei disservizi nelle città siciliane qualcosa si è poi mosso. È il caso di Palermo, quando durante la sua vacanza si è recata al cimitero dei Rotoli di Palermo documentando con tanto di foto l’emergenza sepolture del capoluogo con le bare accatastate in giro e nelle tensostrutture.
Anche in questo caso in molti hanno storto il naso, l’Amministrazione comunale nei giorni a seguire ha iniziato a trasferirne alcune puntualizzando che era già stato approvato un cronoprogramma per risolvere la crisi. Tutto vero, coincidenza vuole che all’attuazione sia stato dato il via dopo il post rilasciato su Instagram dalla Lucarelli. Anche in questo caso, ovazioni per la giornalista, da un lato, e critiche dall’altro.
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“È in vacanza o venuta qui a svergognarci?” e via sulla stessa linea d’onda. Al di là di ogni considerazione sul modo in cui ognuno sia libero di trascorrere le proprie ferie, va detto che numerosi palermitani nei giorni antecedenti al suo passaggio a Palermo le avevano chiesto, dopo l’esperienza di Noto, di documentare anche a Palermo eventuali situazioni limite, indicate proprio nelle criticità legate ai rifiuti e all’emergenza sepolture. Vedremo adesso se l’Amministrazione Pogliese, a Catania, avrà da ridire e se la strada in questione verrà ripulita.
