Un professore di Filosofia della Sorbona che alcuni anni prima ha perso la memoria e l’ha ricostruita, pezzo dopo pezzo: Stefano incontra Anna, una fotografa, una che sa usare le immagini. E poi c’è Nina, sedicenne, che in una notte di luna si è innamorata, forse troppo. Il nuovo romanzo di Francesco Carofiglio, “Le nostre Vite” pubblicato pochi giorni fa da Piemme, non è un libro che fa sconti, anzi, e non ne pretende. Ma lo scrittore barese, finalista l’anno scorso al Premio Bancarella 2020 con “L’estate dell’incanto”, ha costruito ancora un volta i suoi personaggi in punta di bulino.
Ne parlerà mercoledì 22 settembre alle 19 nello spazio Flaccovio Mondadori al San Lorenzo Mercato. Carofiglio incontrerà il pubblico e discuterà del suo libro con l’attore Giovanni Pontillo. Ingresso con Green pass obbligatorio
Trama. Stefano Sartor ha perso la memoria quando aveva diciannove anni, vittima di un’esplosione che ha distrutto la sua famiglia. Ha ricostruito la sua esistenza, grazie all’aiuto e alla dedizione del nonno, Zeno che da Roma lo ha portato nella sua masseria in Puglia. Ma la sua è una vita mutilata, senza infanzia, senza giovinezza. Trent’anni dopo Stefano vive a Parigi, insegna filosofia alla Sorbona, il suo ultimo saggio è diventato un bestseller internazionale, e lui racconta la sua drammatica esperienza, la perdita, il mistero della memoria recisa.
Incontra Anna Castiglioni, una fotografa con cui comincia una relazione via via più appassionata, smuove la coscienza di Stefano, lo induce a uscire dalla sua routine fatta di lavoro e di incontri di psicoterapia. Nina invece ha sedici anni, si muove in un mondo che le appare da sempre estraneo. È una ragazza come tante. Si innamora, in una notte d’estate, davanti a un falò sulla spiaggia, durante una vacanza in Puglia con la madre. Ma c’è qualcosa, nascosto nel buio. Stefano e Nina sono due anime rotte, erranti, vivono in tempi e luoghi diversi, ma un po’ si somigliano. Esiste un segreto, nelle loro vite, qualcosa che forse li farà incontrare, almeno per un istante.