Dopo Gela, è il turno di Agrigento. L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha fatto una visita a sorpresa pure all’hub di Agrigento. Questa mattina è andato, a sorpresa, in quello nisseno per constatare di persona lo stato dell’arte. Operazioni, queste, volte a dare una accelerata alla campagna di vaccinazione dell’Isola. Se dopo la prima ricognizione il commento è stato “si deve fare di più”, il polo di Agrigento, invece, “è una sorpresa e un esempio per tutta la Sicilia”.
“Nessuno – dice Razza all’hub del Centro congressi – all’inizio della campagna vaccinale avrebbe immaginato un’adesione così importante. Sono convinto che raggiungeremo certamente il target dell’80 per cento entro il 30 settembre. In questa provincia esistono storicamente forti criticità nell’assistenza sanitaria, che meritano sempre maggiori attenzioni soprattutto per il reperimento del personale”.
“Ma ho visto, oggi, una presenza attiva di operatori, un felice rapporto con la medicina di base e i pediatri di libera scelta, una seria interlocuzione istituzionale con l’amministrazione comunale e il sindaco di Agrigento, tutti fattori – conclude l’esponente del governo Musumeci – che hanno determinato un clima positivo e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.