Dopo la truffa dei falsi Green pass acquistati sul web, arriva la falsa autocertificazione “verde”. Circolano in rete, infatti, dei modelli prestampati di autodichiarazione ex artt. 46, 47, 48 DPR 445/2000 con l’indicazione “Documento sostitutivo della certificazione verde (Green pass) – (valido ad ogni effetto di legge)”, che non rispondono alle direttive del Ministero della Salute.
Falsi Green pass su Telegram, operazione della polizia contro il commercio online
Secondo le indagini della Digos, molta gente lo avrebbe stampato per utilizzarlo in sostituzione del certificato regolarmente rilasciato dal Ministero della Salute. In Sicilia, i primi episodi si sono registrati a Caltanissetta dove alla questura sono arrivate numerose segnalazioni inerenti a dei cittadini che, per aggirare la normativa sulla “green card”, hanno esibito ai pubblici esercizi l’inesistente autodichiarazione.
“Si ricorda – spiegano dalla questura di Caltanissetta – che la circolare del Ministero della Salute riporta che: ‘fino al 30 settembre 2021, salvo ulteriori disposizioni, le certificazioni potranno essere rilasciate direttamente dai medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi Sanitari Regionali e dai Medici di Medicina Generale o Pediatri di Libera Scelta dell’assistito che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-Cov-2 nazionale. La certificazione deve essere rilasciata a titolo gratuito, avendo cura di archiviare la documentazione clinica relativa, anche digitalmente, attraverso i servizi informativi vaccinali regionali con modalità definite dalle singole Regioni/PA, anche per il monitoraggio delle stesse’ “.
Green pass falsi, smantellato un traffico di certificati venduti sul dark web
Dai controlli effettuati sul web sembrerebbe che alcuni esercizi di ristorazione del capoluogo nisseno non richiederebbero l’esibizione del “green pass” per accedere ai servizi. Ma dai successivi controlli effettuati dalla polizia di Stato, risulta che le attività nissene sono in regola con le attuali norme anti-Covid.
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