Si sono concluse oggi alle 14,15 le operazioni di disinnesco della bomba rinvenuta nella zona del porto di Palermo a fine agosto. È stata fatta brillare alle 16,15. L’ordigno, forse di costruzione statunitense, risale alla Seconda guerra mondiale e pesa circa 600 libre. L’intervento è stato eseguito dai militari del IVº Reggimento Genio Guastatori.
È di nuovo accessibile, dunque, la “zona rossa” di circa 400 metri di diametro intorno all’ordigno. I residenti della, in precedenza evacuati, hanno potuto fare ritorno alle loro abitazioni.
“Il mio ringraziamento – dice il sindaco Leoluca Orlando – va ai militari dell’esercito che hanno eseguito le operazioni di disinnesco dell’ordigno e alla Prefettura che ha coordinato tutte le operazioni”.
“Un grande ringraziamento – aggiunge – alle forze dell’ordine, alla polizia municipale, alla Protezione Civile, alla Croce Rossa, alle aziende comunali, alle centinaia di volontari, alla Società del Palermo e a tutti coloro che hanno contribuito affinché l’intervento si svolgesse in totale sicurezza”.
“Un’operazione di evacuazione resa più complessa dalle misure anti Covid-19 ma che si è svolta comunque con grande tranquillità. Anche per questo ringrazio le migliaia di cittadini che hanno dato dimostrazione di grande civiltà e sensibilità'”.
Hanno preso parte alle operazioni 180 unità di Protezione Civile, 30 di vari uffici del Comune e 50 della polizia municipale.
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