Il pareggio del Catania allo Stadio Massimino è arrivato a 10 minuti dalla fine. A segnare, Pecorino con un colpo di testa contrastato da Marconi. Al momento del goal, i giocatori rosanero hanno protestato per un presunto fallo di mano.
Il derby siciliano per antonomasia non si svolgeva da sette anni. Il Palermo è sceso in campo con l’incubo del Coronavirus sulle spalle. Sono sette, infatti, i componenti della squadra che sono risultato positivi al tampone. Fino a metà pomeriggio si è corso il rischio di non poter giocare.
Ad andare subito in vantaggio è stato il Palermo, al 15esimo, con rete di Kanoute che ha ribattuto in rete un colpo di Saraniti respinto dal portiere. Sarà di nuovo lui, circa dieci minuti dopo, a perdere una ghiotta occasione per portare casa il raddoppio.
Il primo tempo finisce con il Palermo in vantaggio e il Catania che ha già esaurito i cambi disponibili. Alla ripresa, infatti, la squadra si bilancia tutta in avanti con i rosanero che in contropiede perdono un’altra occasione da goal sempre con Saraniti che sbaglia di pochissimo.
Al 32′ minuto, il direttore tecnico degli etnei, Vincenzo Guerini, viene allontanato per proteste, pochi minuti dopo il goal del pareggio di Pecorino.