Prima i rapporti sessuali, poi attraverso pressioni psicologiche e minacce le estorsioni con continue richieste di denaro. Le indagini sono scattate dopo la denuncia di un 65enne che stanco di subire si è rivolto ai carabinieri di Troina, Enna.
I militari hanno dato esecuzione a cinque misure cautelari, di cui quattro in carcere e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, emesse dal gip di Enna su richiesta della locale Procura. Tutti e cinque gli indagati rispondono a vario titolo di estorsione, rapina e sfruttamento della prostituzione. Tre di loro sono di nazionalità romena, due donne e un uomo.
Per gli investigatori, erano un’associazione che operava sempre allo stesso modo: agganciavano le vittime, le attiravano con proposte sessuali poi consumate, infine estorcevano il denaro.
Secondo le indagini, durate da luglio a settembre scorso, gli indagati, attraverso una serie di minacce e intimidazioni, avrebbero costretto il 65enne che li ha denunciati a consegnare loro circa 23mila euro.
Il capo della banda sarebbe un romeno di 39 anni: due degli indagati procuravano i clienti e li mettevano in contatto con le due donne che dopo aver avuto dei rapporti sessuali con le vittime li pressavano psicologicamente per ottenere denaro.
Secondo i militari, inoltre, le due si sono rese responsabili del reato di rapina impropria poiché durante uno degli incontri alla vittima sarebbero stati sottratti, dietro minaccia, circa 600 euro.