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La Squadra Mobile ha arrestato un 29enne di Gela per il reato di fabbricazione e detenzione di materiale esplosivo. Gli agenti, infatti, nel corso di un’operazione per il controllo del territorio durata due giorni, hanno scoperto a casa del ragazzo un ordigno esplosivo nascosto in una scatola.
I poliziotti del nucleo artificieri antisabotaggio della questura di Catania, dopo aver predisposto un cordone di sicurezza con l’evacuazione dello stabile, hanno neutralizzato l’ordigno, che conteneva circa un chilogrammo di esplosivo, trasportandolo in sicurezza in un’area apposita della periferia gelese per farlo brillare.
L’ordigno, che era nascosto all’interno di un appartamento, che non aveva i requisiti minimi di sicurezza, rappresentava un grave potenziale pericolo per l’incolumità pubblica dei residenti della zona. Il ritrovamento e la distruzione del manufatto, dall’elevata potenzialità esplosiva, ha evitato la possibilità di un suo utilizzo per commettere crimini. Dopo le formalità di rito, il 29enne è stato rinchiuso in carcere di contrada balate a disposizione dell’Autorità giudiziaria.