“Questo è un giorno importantissimo per la Città di Palermo perché contempla due eventi legati alla nostra Santuzza: il ritrovamento delle sue reliquie e, grazie alla sua intercessione, la vittoria della vita sulla peste dopo che queste furono portate in processione solenne”. A dirlo, l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, nel giorno del Festino in onore di Santa Rosalia.
“Mai come oggi – continua – in questo tempo di grande preoccupazione legata all’emergenza sanitaria, il pensiero di Santa Rosalia che veglia su di noi, è incoraggiante e rassicurante. Questa fede, così antica e, al tempo stesso, così attuale che ci lega alla nostra Patrona, ha radici ben salde, un tronco robusto e foglie sempre più folte che, consegnandoci la sacralità di questa nostra festa popolare, unisce tutti e in ogni tempo”.
“Oggi – aggiunge – è un giorno di festa perché celebriamo il trionfo della vita sulla morte. È un giorno di gioia, perché Palermo potrà rialzare la testa dopo tempi di incertezza e prostrazione. È un giorno di rinascita perché la Santuzza ci guida verso un futuro roseo di liberazione. Santa Rosalia, per noi palermitani e per tutti coloro che Le sono devoti, rappresenta la certezza che ogni peste, ogni male, non sia invincibile. Augurando a tutti un buon Festino – conclude l’assessore Samonà – oggi più che mai facciamo sentire più forte il grido liberatorio che unisce noi palermitani: ‘Viva Palermo e Santa Rosalia’ ”.