Era il primo giorno di lavoro per l’operaio morto questa mattina a Mondello. Vincenzo Ribaudo aveva 42 anni, aveva appena iniziato ad occuparsi del cantiere, ora sequestrato, della Sirenetta quando, per causa ancora da accertare, è caduto da una impalcatura perdendo la vita. Era di Belmonte Mezzagno, in provincia di Palermo, e con lui sono andati via i sogni e le speranze della moglie e delle due figlie piccole. A condurre le indagini sulle cause che hanno provocato l’incidente sul lavoro, gli agenti del commissariato Mondello. La Sirenetta, storico locale della borgata marinara a due passi dal capoluogo, aveva riaperto i battenti pochi giorni fa dopo un lungo periodo di chiusura.
Tragedia a Palermo, operaio cade da un ponteggio e muore: aveva 42 anni
“Siamo stanchi di assistere a questi gravi episodi ribadendo sempre le stesse cose da anni: il numero degli ispettori del lavoro è troppo basso, bisogna agire subito sul fronte della prevenzione e dei controlli. Siamo vicini alla famiglia del lavoratore deceduto oggi a Mondello”. Ad affermarlo sono Leonardo La Piana, segretario generale Cisl Palermo Trapani, e Francesco Danese, segretario generale Filca Cisl Palermo Trapani.
“Le indagini chiariranno se a essere fatale è stato il malore o la caduta dall’alto – aggiungono – ma riteniamo inaccettabile che dopo tanti anni in cui si parla di sicurezza sul lavoro continuiamo a contare ogni giorno feriti e a volte incidenti più gravi. Siamo certi che la polizia giunta sul posto chiarirà le condizioni in cui operava il lavoratore e se la ditta ha rispettato tutti i criteri. Di fatto però ogni giorno è un bollettino di guerra”.
