Palermo, tutto pronto per il Festino: la reliquia della Santuzza in elicottero sulla città

È stato presentato stamani presso il Palazzo Arcivescovile di Palermo il programma del 397esimo Festino di Santa Rosalia. “Una grande festa – dice il sindaco Leoluca Orlando – che è espressione di libertà dalla paura. E l’unico modo per liberarsi dalla paura e avere cura degli altri e di se stessi. Dunque rivolgo un forte appello a vaccinarsi perché, in questo tempo, proprio vaccinarsi significa prendersi cura della comunità. La vaccinazione è fondamentale per uscire definitivamente dal tunnel della pandemia”.

Proprio in occasione del Festino, il 14 luglio, il Museo archeologico regionale Antonino Salinas ospiterà coloro che vorranno vaccinarsi. “Un’iniziativa importante – aggiunge Orlando – che lega l’amore per la Santuzza all’arte, alla cultura e ai valori fondamentali della vita e della salute. Palermo, lentamente, riprende il suo cammino e con questi sentimenti ci avviamo a vivere il Festino. Quest’anno il grido ‘Viva Palermo e Santa Rosalia‘ non sarà soltanto del sindaco ai Quattro Canti ma di tutti i palermitani. È il nostro forte appello alla condivisione. Viva Palermo e Santa Rosalia”.

L’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, alle 17,30 del 15 luglio sorvolerà la città con la reliquia della Santuzza e benedirà i palermitani a bordo di un elicottero dell’esercito. A causa della pandemia, anche quest’anno, non si assisterà alla sfilata del carro trionfale della santa patrona della città lungo il Cassaro. Il simbolo del Festino, restaurato con 24mila euro, la notte del 9 luglio verrà spostato da Piazza del Parlamento ai Quattro Canti e ci resterà fino al 15.

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