I superstiti del naufragio avvenuto all’alba di oggi a Lampedusa iniziano il loro racconto, pare purtroppo che tra i sette morti, registrati finora, tra i dispersi ci siano soprattutto dei bambini. All’appello mancherebbero 9 persone. Sembra che molti siano finiti in mare perché alla vista della motovedetta della guardia costiera si sono spostati in un fianco della nave, provocandone il ribaltamento. La procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta.
Naufragio a Lampedusa, salgono a 7 i morti: tra loro una donna incinta
Le ricerche sono ancora in corso ma, nel frattempo, uomini della Squadra Mobile di Agrigento e delle Fiamme Gialle stanno ascoltando i migranti superstiti, sono 46, che nonostante lo stato di shock, stanno confermando la mancanza di alcuni bambini tra i dispersi. Il fascicolo aperto dalla Procura di Agrigento al momento è a carico di ignoti per naufragio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Tragedia al largo di Lampedusa, barcone di migranti si ribalta: 5 morti
Si stanno cercando gli scafisti, con ogni probabilità tunisini, che avrebbero portato la barca poi naufragata davanti alle coste di Lampedusa. Il Procuratore Luigi Patronaggio, che coordina l’indagine, sta valutando se disporre l’autopsia sui corpi.
16,00 – Secondo i soccorritori ci sarebbero almeno 5 bambini tra i migranti che ancora mancano all’appello. Intanto proseguono le ricerche in mare con le motovedette della Guardia costiera, della Guardia di finanza e dei carabinieri.
