Sarà lo studio Renzo Piano Building Workshop, con Progetto Cmr, a sviluppare il progetto per ‘Ismett 2’, il nuovo ospedale che sorgerà a Carini, in provincia di Palermo. Lo hanno annunciato oggi il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci; l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza; il presidente e Ceo di Upmc, Jeffrey Romoff, e l’architetto Elisabetta Trezzani, partner e director di Rpbw.
Progettato tenendo conto della dura esperienza della pandemia Covid-19, avrà 42 letti di terapia intensiva in condizioni ordinarie, i restanti 214 di terapia sub-intensiva e flussi di pazienti che consentiranno la gestione clinica dei degenti con gravi manifestazioni di malattie infettive in aree strutturalmente e funzionalmente isolate e indipendenti da quelle dedicate alla cura dei pazienti ordinari. Ismett 2 sorgerà nella stessa area dove la Fondazione Ri.Med sta realizzando il Centro per le biotecnologie e la ricerca biomedica (Cbrb), in prossimità dell’autostrada Palermo-Mazara del Vallo, della stazione ferroviaria di Piraineto e dell’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino, in un’area sub-urbana a bassa densità edilizia.
Il nuovo ospedale sarà composto da due corpi longitudinali, collegati fra loro da ponti, che si sviluppano su pianoterra e 3 livelli e un corpo centrale destinato all’accoglienza al piano terra e ad uffici nei piani superiori. Adagiata all’interno di un bosco di macchia mediterranea, la struttura è progettata per dialogare con il verde circostante. Il nuovo ospedale permetterà di continuare a gestire pazienti affetti da malattie croniche non trasmissibili (es. malattie cardiovascolari e tumori) anche a fronte di epidemie e pandemie.
“Con Ismett 2 potremo garantire interventi di alta specializzazione, riducendo i dolorosi ‘viaggi della speranza’. Un progetto al quale il governo regionale ha sempre creduto e per il quale abbiamo destinato oltre 180 milioni di euro”, ha detto il governatore.
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