Due cani di razza Corso, privi di microchip, hanno sbranato e ucciso, a Bagheria, nel Palermitano, un uomo. Pare fossero privi di microchip. La vittima si chiamava Salvatore Maggiore, un pensionato di 84 anni. L’incidente si è verificato intorno alle 13:30 in contrada Torre Malfitano, una zona di campagna. I due cani, un maschio e una femmina, sono stati visitati dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo, che li hanno microchippati prima di trasferirli in un canile a Sambuca di Sicilia, nell’Agrigentino.
Secondo le prime ricostruzioni, Maggiore stava lavorando in un terreno di sua proprietà quando è stato aggredito dai due animali, che erano scappati dalla recinzione di un vicino attraverso un foro. L’allarme è stato lanciato dalle figlie del pensionato, una delle quali è consigliera comunale a Santa Flavia. Non vedendo rientrare il padre, le due donne si sono recate in campagna, dove hanno trovato il corpo dell’uomo a terra, con evidenti segni di aggressione sulle gambe. I soccorritori del 118, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
“È una tragedia che coinvolge tutta la cittadinanza. Siamo ancora sotto choc. Nel 2025 non si può morire in questo modo: essere aggrediti da due molossi mentre si va in campagna. È un dramma che ci lascia senza parole”. A dirlo è il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli. “Mi auguro che questo dramma faccia riflettere tutti nel capire che avere un cane è un impegno importante che merita le dovute attenzioni”.
