La seconda edizione di Borgo Film Fest – Premio Frank Capra si svolgerà a Bisacquino (PA), un borgo dell’entroterra siciliano, dal 15 al 18 maggio 2025. Il Festival mira a consolidare la sinergia tra il cinema e il turismo, valorizza e promuove i borghi storici diventando un motore di sviluppo territoriale. Il punto distintivo del festival è la valorizzazione del regista nativo di Bisacquino: il genius loci Frank Capra. Questa dimensione viene integrata in modo organico all’interno di un più ampio progetto di rigenerazione urbana, contribuendo a preservare e valorizzare la storia locale.
La rassegna è giunta alla seconda edizione ed è un progetto fortemente voluto da Elena Costa, ideatrice, direttrice artistica del festival e founder della casa di produzione Sicily Entertainment Srl con sede a Bisacquino (PA). “Partecipare al Borgo Film Fest – Premio Frank Capra – sostiene Elena Costa – significa dare il proprio contributo autoriale al nostro progetto, nel quale abbiamo deciso di scommettere investendo nell’industria cinematografica e coinvolgendo tanti giovani che hanno deciso di restare, tornare e lavorare per lo sviluppo culturale della nostra amata Sicilia”
“L’obiettivo primario del nostro Festival è quello di valorizzare e promuovere tutte le meravigliose piccole e preziose location dei borghi storici d’Italia che finalmente possono avere uno spazio di promozione strategica territoriale, ed è per questo motivo che il nostro è ‘Il Festival del turismo cinematografico nei borghi'”. Borgo Film Fest – Premio Frank Capra si svolgerà a Bisacquino dal 15 al 18 maggio 2025. Saranno quattro giorni ricchi di eventi, show, musica e workshop ed ovviamente proiezioni cinematografiche. Grande attenzione per le tematiche che riguardano la sostenibilità ed il rispetto dell’ambiente, grazie anche ad una partnership che coinvolgerà “Marevivo Sicilia” e le scuole del territorio. Tanti gli artisti nazionali che interverranno durante il festival che si concluderà con la serata di gala e la premiazione dei cortometraggi la sera del 18 maggio 2025. Il bando di concorso è aperto a registi e sceneggiatori provenienti da tutta Italia e dall’estero e scade il 10 aprile. Tutte le info sul festival sono disponibili QUI.
Sezioni di concorso. Il bando di partecipazione è aperto per i cortometraggi e documentari che devono essere prodotti a partire del 1 gennaio 2021 e possono essere stati presentati in altri festival al momento dell’iscrizione. In tal caso, specifica il nome di ciascun festival e i relativi riconoscimenti e menzioni premiali ricevuti. Il bando è aperto a cortometraggi e documentari di qualunque nazione e in qualsiasi lingua. I cortometraggi devono avere una durata massima di 30 minuti, inclusi i titoli di coda. I documentari devono avere una durata massima di 30 minuti, inclusi i titoli di coda. I cortometraggi di animazione devono avere una durata massima di 30 minuti, inclusi i titoli di coda. I film in una lingua straniera devono avere sottotitoli in inglese. I film in italiano devono avere i sottotitoli in italiano e in inglese.
Per l’edizione 2025, i cortometraggi e i documentari devono rispettare le categorie: 1) “Borghi narrati” – Cortometraggi fiction: sono ammessi cortometraggi narrativi a tema libero che devono esplorare, celebrare e promuovere la ricchezza culturale, l’identità e le location dei borghi storici attraverso la storia narrata. I cortometraggi devono essere ambientati e girati in uno o più borghi storici (nazionali o internazionali) che mettano in risalto caratteristiche architettoniche, naturali, paesaggistiche, storiche e tradizionali. Le location possono includere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, antichi centri urbani, castelli, borghi antichi, borghi marinari, collinari o montani. Ogni luogo deve contribuire in modo significativo alla narrazione visiva e concettuale del cortometraggio e deve essere parte integrante della storia. Inoltre, sono ammessi cortometraggi che trattano i temi della salvaguardia ambientale, della sostenibilità e della lotta ai cambiamenti climatici nei borghi e territori rurali, montani e marinari. Al momento dell’iscrizione, i partecipanti devono fornire un elenco dettagliato delle location in cui sono stati girati i film. Questo elenco deve comprendere informazioni specifiche su ciascuna location del cortometraggio.
“Le radici del borgo” – documentari” – Sono ammessi documentari che, attraverso un approccio narrativo demo-etno-antropologico, esplorano e valorizzano l’anima culturale, sociale, naturalistica e archeologica dei borghi storici (a titolo esemplificativo e non esaustivo intesi come antichi centri urbani, castelli, borghi antichi, borghi marinari e isole, borghi collinari o montani). I film presentati in questa categoria, a titolo esemplificativo e non esaustivo, possono trattare le tematiche: tradizioni, storie di vita e pratiche culturali delle comunità dei borghi storici. Ancora, storie di movimenti migratori e di come questi influenzano lo sviluppo dei borghi, che diventano luoghi di trasformazione sociale, culturale e imprenditoriale. Ma anche iniziative di rigenerazione urbana, culturale, sociale e ambientale che contribuiscono alla rinascita dei borghi.
Inoltre, iniziative sulla salvaguardia ambientale, sulla sostenibilità, sulla lotta ai cambiamenti climatici nei borghi e territori rurali, montani e marinari. Al momento dell’iscrizione, i partecipanti devono fornire un elenco dettagliato delle location in cui sono stati girati i film. Questo elenco deve comprendere informazioni specifiche su ciascuna location del cortometraggio.
“Borghi animati” – cortometraggi di animazione. I film in concorso possono essere realizzati, a titolo esemplificativo e non esaustivo, con animazioni tradizionali, 3D, stop-motion, mixed media, utilizzo di AI. I cortometraggi devono raccontare le storie del luogo in cui sono ambientati, in cui i protagonisti siano personaggi che rappresentano lo spirito del luogo, creando mondi in cui tradizione e innovazione si fondono in modo suggestivo. Questa sezione invita gli autori a valorizzare le caratteristiche culturali, sociali, architettoniche e naturali dei borghi, creando un legame tra il passato e il presente, e a utilizzare l’animazione per rendere questi luoghi e personaggi accessibili a un pubblico ampio e diversificato.