“Ci lascia ben sperare, a 45 anni dal delitto, la svolta impressa dalla Procura di Palermo che ha iscritto nel registro degli indagati due soggetti ritenuti i killer del presidente della Regione siciliana, Piersanti Mattarella, ucciso nel giorno della Befana del 1980″. Lo ha detto questa mattina a Palermo il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, a margine della commemorazione di Piersanti Mattarella, il presidente della Regione Siciliana che sognava “una Sicilia dalle carte in regola”, deponendo una corona di alloro ai piedi della lapide che è stata eretta sul luogo in cui è stato è stato commesso l’omicidio, il 6 gennaio 1980.
Piersanti Mattarella, svolta sull’omicidio: ci sono due nuovi indagati
“La commemorazione di quest’anno assume, alla luce di questa novità, un significato diverso e ci auguriamo che si possa raggiungere la verità su uno dei fatti più gravi della storia, non solo siciliana, che aprì la stagione dei delitti politici di stampo mafioso, proseguiti con l’assassinio del segretario regionale del Pci, Pio La Torre”.