Il dipinto che raffigura Totò Schillaci, il bomber delle Notti magiche di Italia ’90, morto il 18 settembre scorso, è stato inaugurato ieri in un noto centro commerciale di Palermo. L’opera d’arte è stata svelata ieri pomeriggio presso la struttura che si trova tra i quartieri Cep e Borgo Nuovo. A realizzarla, l’artista Salvo Castellese, su incarico della Fondazione Federico II e su proposta di Vincenzo Figuccia della Lega.
Niente stadio? Allora intitoliamo viale del Fante a Totò Schillaci: firma la petizione QUI.
“Un ritratto indelebile – scrive Figuccia su Facebook – per l’eroe delle ‘Notti Magiche’ di Italia ’90: l’opera di Salvo Castellese dedicata a Totò Schillaci è stata inaugurata oggi (ieri per chi legge, ndr), a pochi passi dal quartiere in cui il campione è cresciuto. Un’iniziativa della Fondazione Federico II, presentata alla presenza di familiari, amici e cittadini commossi.
La tela, un tributo alla passione e alla storia di un uomo simbolo di Palermo, diventa il primo passo di un progetto più ampio: presto un murale al CEP per portare colore e memoria nel cuore del quartiere”.
Il dipinto è stato installato su una parte del prospetto del centro commerciale La Torre, a poca distanza dal quartiere Cep, dove è nato Totò Schillaci. Tra gli altri, all’inaugurazione era presente il presidente dell’Ars e della Fondazione Federico II, Gaetano Galvagno, e il deputato regionale Vincenzo Figuccia. L’opera rientra nel progetto di street Art “Le strade da seguire”. Ma è soltanto l’inizio, l’opera infatti è propedeutica alla realizzazione di un murales gigante sulla facciata di un edificio del Cep come quella in ricordo di Maradona a Napoli.
“Mio marito – ha detto Barbara Lombardo, vedova del bomber di Italia ’90 – è stato sempre amato come uomo del popolo”. Da qui l’auspicio che sia l’inizio di una serie di iniziative in suo omaggio. Totò Schillaci è stato un modello di riscatto sociale “ha mostrato come il calcio possa essere una via per ‘distrarsi’ da strade sbagliate ed è diventato un simbolo di speranza e determinazione”.
LEGGI ANCHE:
Totò Schillaci, lo scugnizzo del Cep che prese a calci il destino e diventò leggenda