Smantellato questa mattina, dalla polizia di Catania, un traffico di sostanze stupefacenti. Secondo le indagini, sarebbero state due le cellule criminali impegnate, rispettivamente, nella distribuzione e nello spaccio, soprattutto di cocaina, approvvigionata dalla Calabria. L’ordinanza, che ha disposto misure cautelari personali nei confronti di 18 persone a vario titolo indagate, è stata emessa dal Gip su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia etnea.
Una delle basi operative del sodalizio criminale sarebbe stata individuata nel rione San Cristoforo di Catania, presso una rivendita per prodotti edili, dove sarebbero state registrate diverse consegne di cocaina ai numerosi acquirenti. Il canale di approvvigionamento dello stupefacente sarebbe stato localizzato in Calabria. Al riguardo, sulla base delle indagini svolte, il medesimo “corriere” avrebbe effettuato approvvigionamenti di cocaina. Nel corso dell’attività di indagine sono stati effettuati diversi arresti in flagranza di reato “con il contestuale sequestro di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti (complessivamente 6,25 Kg di cocaina suddivisi in ‘panetti’, e di denaro contante per un importo di oltre 78.000,00 euro”.
Sulla base degli elementi raccolti, inoltre, é stato disposto il sequestro in via d’urgenza di beni mobili e immobili riconducibili ad alcuni degli indagati. Ad alcuni dei destinatari del provvedimento di oggi, la misura cautelare é stata notificata presso i vari istituti presso cui sono già rinchiusi. Nel complesso, per l’operazione denominata “Cemento”, sono stati impiegati circa 160 operatori della Polizia di Stato.
