(Adnkronos) – Un “cyber guasto” mondiale con servizi informatici in tilt e banche, compagnie aeree, società di telecomunicazioni, emittenti radiotelevisive e supermercati “off line”. Un problema globale, sottolinea Sky News. A terra le principali compagnie aeree Usa. La Bbc riporta che a Londra il problema informativo avrebbe colpito il London Stock Exchange mentre i maggiori problemi si registrerebbero in Australia con voli bloccati, supermercati nel caos e dalle reti di trasmissione a singhiozzo. Tuttavia l’organo di vigilanza della cybersicurezza australiano ha affermato che non ci sono informazioni che suggeriscano che si tratti di un attacco informatico.
E ancora: forti disagi, almeno fino alle 10, per i voli da e per l’aeroporto di Berlino. “Ci sono ritardi nella gestione a causa di un problema tecnico – ha spiegato una portavoce dell’aeroporto Berlino Brandenburgo – Le operazioni di volo sono state sospese fino alle 10”. Media locali hanno riferito di un guasto al server, ma la portavoce non ha confermato. Il sito ufficiale dello scalo riporta numerose cancellazioni di voli – soprattutto sul breve raggio – e forti ritardi in arrivi e imbarchi. Intanto all’aeroporto Stansted di Londra alcuni check-in vengono effettuati manualmente ma “i voli continuano a funzionare normalmente”. “I nostri principali sistemi operativi non sono interessati”, afferma un portavoce alla Bbc, ma “alcuni servizi delle macchine di pagamento al dettaglio sono stati interessati” dal tilt.
In Israele il tilt dei servizi informatici riguarderebbe anche alcuni ospedali. Secondo il Times of Israel, il problema interessa alcuni ospedali e il servizio postale, oltre ad alcuni media. Possibili ritardi all’aeroporto Ben Gurion. Da Edimburgo, la compagnia aerea Ryanair afferma che sta riscontrando “potenziali interruzioni sulla rete”, che secondo l’azienda sono dovute a un’interruzione di terze parti, riporta ancora la Bbc. La compagnia consiglia quindi a chiunque viaggi oggi di controllare l’app Ryanair per gli aggiornamenti sul proprio volo.
Intanto le compagnie United, Delta e American Airlines – tutte con sede negli Stati Uniti – hanno emesso uno “stop globale a terra” su tutti i loro voli. I voli attualmente in viaggio continueranno, ma per ora non decolleranno altri voli. La causa dell’interruzione non è chiara, ma – continua Bbc – da più parti si punta il dito contro il sistemi operativo Windows di Microsoft: infatti un post su X del servizio Microsoft 365 spiega che i tecnici della società “stanno indagando su un problema che influisce sulla capacità degli utenti di accedere a varie app e servizi Microsoft 365”. Al tempo stesso tuttavia, un portavoce di Microsoft ha detto alla BBC che “la maggior parte dei servizi sono stati ripristinati”.