A Baltimora, nel Maryland (Usa), il ponte Francis Scott Key è stato colpito da “una grande imbarcazione” ed è crollato nel fiume Patapsco. “All’1.35 del mattino la polizia di Baltimora è stata informata del crollo parziale del ponte, con la possibile caduta di addetti ai lavori in acqua”, la prima nota diffusa dal Dipartimento di polizia. Il ponte, lungo circa 2,6 km, fa parte dell’Interstatale 695 ed è una delle principali arterie del traffico della città. Si ritiene siano circa 20 le persone, tutti operai, cadute nel fiume Patapsco dopo il crollo.Il responsabile della comunicazione del Dipartimento dei Vigili del Fuoco di Baltimora, Kevin Cartwright, ha aggiunto che “sette persone e diversi veicoli” sono caduti nel fiume.
Sono subito scattate le operazioni di soccorso con il coinvolgimento della Guardia Costiera Usa e di altre agenzie del Maryland. A provocare il crollo sarebbe stata una nave portacontainer, la Dali battente bandiera di Singapore, che ha ha preso fuoco ed è affondata. Secondo i siti di monitoraggio del traffico marittimo, la nave, salpata poco prima dell’una di notte ora locale, le sei del mattino in Italia, era diretta a Colombo, nello Sri Lanka. Aperto dal 1977, viene chiamato Key Bridge e porta il nome dell’autore dell’inno nazionale americano. A quattro corsie, è lungo tre chilometri ed è una struttura strategica per il porto di Baltimora e culmine della Baltimore Beltway (la Interstate 695, I-695).