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Economia, 26 milioni per “Fare Impresa in Sicilia”: il bando, come fare domanda

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Agevolazioni a fondo perduto fino al 90 per cento per neo imprenditori, giovani e donne, che vogliono fare impresa nell’Isola. Pubblicato il tanto atteso avviso “Fare Impresa in Sicilia” le cui somme saranno curate dall’Irfis in qualità di soggetto gestore. La misura da 26 milioni di euro rientra all’interno del pacchetto “Competitività Sicilia” messo a punto dal governo Schifani per la crescita e sviluppo della regione. Le linee di intervento previste, oltre a “Fare Impresa” includono “Ripresa Sicilia”, “Connessioni”, attuate dall’assessorato alle Attività produttive nel corso del 2023, e infine “Cluster Sicilia”. Chi vorrà usufruire della misura dovrà accedere QUI, registrarsi sulla piattaforma elettronica a partire dalle 12 del 16 gennaio 2024 e fino alle ore 17 del 19 febbraio 2024.

Le istanze dovranno essere presentate, sempre per via telematica, dal 20 febbraio 2024 alle 10 e fino al 27 febbraio 2024 entro le 17. Sono ammissibili progetti imprenditoriali con una nuova attività in tutti i settori, compreso appunto quello turistico, ad esclusione della produzione primaria (pesca, agricoltura e attività correlate). Il bando (consultabile QUI) è aperto alle piccole e micro imprese che hanno un’unità operativa in Sicilia. Il progetto da presentare deve avere un costo che va dai 50 ai 300 mila euro e deve essere attuato entro 24 mesi dal finanziamento. Le agevolazioni sono concesse a fondo perduto fino a un massimo del 90 per cento.

“La mission di questo bando – afferma l’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo è lo sviluppo di nuove imprese formate da donne e giovani Per accedere all’avviso pubblico, i proponenti devono essere giovani dai 18 ai 46 anni o donne di qualsiasi età che, alla stessa data, risultino residenti in Sicilia. Il governo Schifani ha fortemente voluto che le donne siano inserite come priorità in tutte le azioni di politica comunitaria destinata alla crescita delle imprese in Sicilia”.

Uno strumento strategico, quindi, frutto dell’impegno comune tra l’assessorato Attività produttive e quello del Turismo “che – spiega l’assessore Elvira Amata – consentirà alle imprese di accrescere la propria competitività grazie alle agevolazioni previste nei diversi campi d’intervento. Un’ulteriore significativa opportunità per implementare azioni concrete volte a rafforzare ancor di più il comparto turistico nel suo complesso”.

“Siamo pronti a valutare le domande che arriveranno grazie alla misura. Irfis come istituto della Regione è al servizio di quanti vogliono fare impresa” assicura Iolanda Riolo, presidente dell’Irfis.

 

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