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Parco a mare allo Sperone, ok a variante progetto. Amenta: “Passaggio fondamentale”

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“L’approvazione della variante sul progetto del Parco a mare dello Sperone” a Palermo “è un passaggio fondamentale per la concreta realizzazione della riqualificazione della Costa Sud”. A dirlo, il Commissario straordinario del Governo per la ZES Sicilia occidentale, Carlo Amenta. La collaborazione costante e assidua tra la struttura commissariale e gli uffici comunali – continua – ha consentito di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie a mandare in aula il primo dei quattro progetti da realizzare entro il 30 giugno 2026″.

“Ringrazio la Regione siciliana e tutti gli enti preposti al rilascio dei pareri per la celerità con la quale hanno operato. Ci tengo, altresì, a ringraziare in modo particolare il Sindaco per l’opportunità di contribuire al rilancio di una zona così importante della nostra città. Al vicesindaco, l’onorevole Carolina Varchi e agli assessori Andrea Mineo, Maurizio Carta e Giuliano Forzinetti va tutto il mio ringraziamento per il supporto continuo alla risoluzione delle numerose criticità amministrative che abbiamo affrontato”.

Ai sensi di quanto previsto dal DL 91/2017, il Commissario può assumere il ruolo di stazione appaltante in deroga al codice degli appalti per i fondi del PNRR per opere funzionali alle aree ZES della Sicilia Occidentale. A tal fine il Commissario ha siglato un protocollo d’intesa con il Comune di Palermo e supporta l’amministrazione per tutte le fasi della progettazione e delle approvazioni e verifiche, finalizzate all’assunzione del ruolo di stazione appaltante su richiesta del Comune con particolare riferimento ai lavori di miglioramento viario e riqualificazione dell’arteria di collegamento tra la zona ZES di Brancaccio e il Porto di Palermo.

L’intervento comprende 4 progetti PNRR (Piani Urbani Integrati e Rigenerazione Urbana): riqualificazione del porto della Bandita ed aree portuali; riqualificazione ecosostenibile del lungomare della Bandita; Parco a mare allo Sperone; Rigenerazione Urbana_Contratto di fiume e di costa Oreto. Si tratta di aree adiacenti alla ZES di Brancaccio a Palermo e la collaborazione tra la struttura commissariale e gli uffici tecnici del Comune di Palermo ha già consentito l’inserimento nei progetti di opere infrastrutturali che consentiranno la separazione del traffico commerciale diretto all’area industriale ricadente in ZES da quello civile con conseguenti benefici anche sulle emissioni atmosferiche.

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