È ora disponibile in digitale e in radio “Il giorno”, il nuovo singolo dei Jack & the Starlighters, band palermitana formata Gioacchino “Jack” Cottone – voce solista, Dario Lo Giudice – basso, Danilo Mercadante – chitarra, Fabrizio Pacera – batteria e percussioni, con una veste anni ’60 e un’identità sonora british. Il brano (ascoltalo QUI) sarà accompagnato da videoclip. La vita di una band sul palco rispecchia sempre e comunque una serie di legami fuori da quel mondo che spesso è enfatizzato ed alterato. Il palco amplifica tutto, e nel caso dei Jack & the Starlighters, amplifica lo stretto legame di intesa e amicizia tra di loro.
“Scopriamo questo brano durante una delle tante feste organizzate da noi – dice Gioacchino “Jack” Cottone -, dove spesso sono presenti amici musicisti, parenti e genitori. Ido Tumminello, papà di Manfredi (chitarrista e cugino di Fabrizio Pacera), inizia a strimpellare un brano e ne rimaniamo tutti attratti. Credo che quasi contemporaneamente ci tuffiamo da Ido a chiedere di chi fosse per poterlo inserire in repertorio. Lui risponde che il brano è stato scritto proprio da lui e dal fratello nei lontani anni Sessanta. A questo punto chiediamo se fosse stato possibile arrangiarlo e inserirlo nel nostro disco. Dopo tre giorni, Ido ci chiamò comunicandoci la donazione della traccia”.
Il brano è estratto dal nuovo album, che uscirà a fine anno, che si ispira ad una visione romantica e malinconica che a tratti vede un mondo troppo disegnato per una “macroumanità” e il conseguente totale annullamento della visione soggettiva. Contesto accentuato ulteriormente da quello che è l’incalzante e prepotente presenza del mondo social che in qualche modo ha creato dei veri e propri “avatar” di noi stessi. “Il giorno” è una traccia malinconica e introspettiva; parla di un amore vissuto, delle malinconie che il protagonista conserva dentro sé raccontando un tempo che si ferma quasi in un limbo. Produzione e arrangiamenti vocali e musicali del brano sono dei Jack & the Starlighters (Placido e Giuseppe Tumminello), mentre il coautore è Manfredi Tumminello.