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Sono oltre 40 gli interventi per incendi che hanno interessato tutto il territorio provinciale di Palermo. Panico nel quartiere Brancaccio, tra le vie Fichidindia e San Ciro, dove i residenti sono scesi in strada e le fiamme hanno devastato diversi terreni. Interventi ad Altofonte, Gratteri, Gibilrossa, Misilmeri, Piana degli Albanesi, Torretta e Prizzi. In volo, dalle prime luci del mattino, anche tre canadair su Gratteri, Gibilrossa e Santa Cristina. Il forte vento di scirocco che alimenta le fiamme ah reso ardue le manovre di un canadair impegnato nella zona di Cefalù e che non ha potuto, quindi, operare.
“L’intero dispositivo di soccorso presente al Comando è stato impegnato per fronteggiare l’emergenza causata dalle temperature elevate e dallo scirocco – spiegano i Vigili del fuoco – ed è stato inoltre richiesto il supporto di una squadra aggiuntiva proveniente dal distaccamento di Piazza Armerina (Enna)”. Anche nel Messinese la situazione è critica. Dalle 20 di ieri sera, tutte le squadre del Comando dei Vigili del fuoco di Messina hanno operato per l’estinzione dei grossi incendi divampati su tutta la fascia tirrenica della città metropolitana. Data la mole degli interventi, si è reso necessario anche personale in servizio straordinario e coinvolgere i volontari.
Le squadre hanno operato a Barcellona Pozzo di Gotto, a Fondachelli Fantina, a Sant’Agata di Militello, a Militello Rosmarino, a Patti, a Sinatra, a Mistretta e a Tusa. “Si è lavorato incessantemente per la salvaguardia di persone, animali e cose e per il contrasto ai roghi che hanno carbonizzando tantissima interfaccia, in termini di decine e decine di ettari di terreno”.
