Resta in carcere Christian Maronia , uno dei sette ragazzi accusati di avere violentato una ragazza di 19 anni, il 7 luglio scorso a a Palermo. Il tribunale del Riesame, infatti, ha rigettato la richiesta di scarcerazione dei suoi legali. “No” che nei giorni scorsi era stato detto anche alle richieste degli altri indagati Angelo Flores, Gabriele Di Trapani e Christian Barone. Prima di prendere la sua decisione, il giudice ha ascoltato il sostituto del nuovo difensore di Maronia, Carmelo Adamo, che è pure il difensore di un altro degli arrestati e ha sostituito Giuseppe Farina, oggi assente perché ha ricevuto solo poche ore fa il mandato dai familiari di Maronia.
C’è stato infatti un colpo di scena all’udienza, l’avvocato Alessandro Musso, legale di Maronia, ha rinunciato al mandato perché “è venuto assolutamente meno il rapporto di fiducia”. Quest’ultimo, infatti, avrebbe appreso poco prima dell’udienza che la famiglia dell’indagato aveva appena nominato un altro difensore ovvero Giuseppe Farina.
“In bocca al lupo ai nuovi difensori del ragazzo, mi auguro che la vicenda venga chiarita nel più breve tempo possibile, di più non posso dire”. Musso ha scambiato poche parole con i cronisti all’esterno del Palazzo di Giustizia, dopo avere depositato la rinuncia al mandato. “Sarà il nuovo legale a intraprendere le iniziative del caso”, ha aggiunto. “Il ragazzo ha reso interrogatorio ma non posso dire altro perché non sono più il suo difensore”.
Nota del Direttore: Cronaca di Sicilia non ha pubblicato, e mai lo farà, il nome della vittima. La vicenda è stata resa nota dalle cronache il 18 agosto 2023, per proteggerla ulteriormente non abbiamo pubblicato i nomi degli arrestati. Scelta adottata fino al 21 agosto, data in cui erano ormai ampiamente di dominio pubblico.
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